- Il ventisettesimo
Una canzone speciale
Michele Merlo è stato un giovane e promettente cantautore italiano, deceduto a neanche trent’anni di età a causa di una leucemia fulminante -diagnosticata in ritardo ed in modalità non ancora del tutto chiarite- che non gli ha lasciato scampo.
Tipico prodotto dei moderni talent show, una mistura tra ottima stoffa artistica e discreta presenza scenica, Michele sarebbe in teoria quanto di più distante dalla mia formazione sonora.
Eppure mi sono imbattuto in alcuni suoi pezzi e non ho potuto fare a meno di apprezzarne la notevole originalità della scrittura e la indubbia capacità di sapersi proporre con garbo e forza.
Un talento vero, che avrebbe meritato l’occasione di potersi consacrare all’interno dell’odierno panorama musicale italiano.
Un suo brano, Tutto per me, ha ispirato il mio ventisettesimo tatuaggio.
Se vuoi ti dico un mio segreto Prometti che non scappi via anche tu Non riesco a prendere la metro I treni non me li ricordo più E sono stanco di guidare Ma di stare fermo non mi va Ho anche paura di volare Lo so fa ridere per la mia età Ti dirò un altro segreto Se me ne dici prima uno tu Miglioro solo se ti vedo Se giri l'angolo ricado giù E da due mesi mangio male Di stare a dieta proprio non mi va Non riesco neanche a litigare Fa male ma Vederti ridere Quanto fa bene ad uno come me Vederti ridere Fa stare meglio anche uno come me Vederti ridere È come un cinema tutto per me Si è, è tutto per me Ti dico l'ultimo segreto E dopo giuro non ti annoio più Stasera vedo tutto nero Ma sai che forse mi hai tirato su E scusa se rispondo male Di stare calmo proprio non mi va Ora che te ne devi andare Fa male ma Vederti ridere Quanto fa bene ad uno come me Vederti ridere Fa stare meglio anche uno come me Vederti ridere È come un cinema tutto per me Si è, è tutto per me Tutto per me Si è, è tutto per me Vederti ridere Quanto fa bene ad uno come me Vederti ridere Fa stare meglio anche uno come me Vederti ridere È come un cinema tutto per me Si è, è tutto per me Si è, è tutto per me Si è, è tutto per me Tutto per me
Il problema è che ho dovuto attendere, e non poco, prima di metterlo in opera.
Perché, come da promessa fatta al mio amico tatuatore, avrei vergato sulla pelle la frase preferita del testo (Vederti ridere è come un cinema tutto per me) sol quando mi sarebbe capitato di incontrare una matta 🖤🖤🖤 in grado di farmi ridere di vero cuore.
Dal profondo del cuore, soprattutto.
Me lo sono regalato per il mio 49esimo compleanno ed a prescindere da quanto durerà questo sorriso, è stato giusto “immortalarlo”.
Rimarrà un ricordo speciale, poiché non avrei scommesso un centesimo sul fatto che mi potesse nuovamente accadere una cosa del genere.
Spalla destra, carattere adeguato al romanticismo del gesto, trait d’union verso il Maori con Tartaruga inclusa.
Emozionante, a prescindere.
Molto, molto, molto emozionante.
V74